domenica 28 maggio 2017

Serie Mezzanotte: Dieci anni di morte (Marraffa)

Amici cavalli curiosi, vi proponiamo la seconda storia contenuta nel numero dieci di Serie Mezzanotte (una crepuscolare serie porno-horror dell'Edifumetto).
Non potevamo non proporvela, e non solo a causa delle magiche matite di Bruno Marraffa!
Trattasi infatti di un classico noir con Morte e Sesso che s'intrecciano voluttuosamente!
La cosa buffa poi è che i disegni, almeno nelle prime tavole, son frutto di un gioco di squadra: alcune donnine difatti sembrerebbero fatte da altre mani... in queste vignette, per esempio, ravvisiamo lo stile del grande Ferdinando Tacconi...

Forse il bravo Marraffa aveva fatto solo le matite e qualche collega aveva inchiostrato? Forse qualcun altro aveva completato alcune vignette o alcuni visi dei personaggi?
Quest'altra vignetta presenta un errore nei disegni  piuttosto banale, sintomo della fretta con cui debbono esser state consegnate le tavole:
(il personaggio non indossa la kippah, semplicemente una porzione dei capelli non è stata riempita di nero)



cliccate le immagini per ingrandirle


































Decisamente un Marraffa che meritava di esser salvato!
Qui potrete scaricarvi la totalità delle tavole dell'ep. 10 di Serie Mezzanotte (comprese le vignette sozze coi genitali in bella vista), alla prossima!

domenica 14 maggio 2017

Hugo Pratt faceva fumetti Horror? (lo Scheletro)

Amanti e studiosi tutti delle nuvole parlanti, leggendo questo divertente fumetto ci siamo chiesti: Hugo Pratt faceva fumetti horror? Purtroppo dobbiamo rispondere di no!
Eppure, se avrete la bontà di leggere il fumetto che vi proponiamo in questo post, il dubbio verrà anche a voi...
Lo Scheletro, testata dell'Edifumetto, anno 1978, date un po' un'occhiata:

un grazie a Charles che ha scannerizzato il tutto!

cliccare per ingrandire le immagini





















































Se avete letto tutto con attenzione avrete notato una storia ambientata nell'epoca coloniale in Africa, tematica cara a Pratt, con il trucco linguistico di far parlare i selvaggi tramite un italiano strampalato, proprio come piaceva a Pratt, e con disegni dal tratto e dalla tecnica chiaramente prattiani!
Unico corpo estraneo è l' innesto horror (indispensabile per poter pubblicare su lo Scheletro) preso in prestito da "L'isola del  dr Moreau" di H. G. Wells...
Ebbene i disegni (forse anche i testi?) di "La fabbrica dei mostri" sono di Maurizio Ricci che sembrerebbe aver studiato attentamente il lavoro del grande fumettista veneziano...
E anche per stavolta è tutto, alla prossima!